Torino Valdocco

Il logo del Capitolo Generale CG28

Suggerisce in modo dinamico che ogni Figlio spirituale di Don Bosco deve avere creatività, servizio e passione

Dobbiamo imporci di dare assoluta priorità alla missione salesiana con i giovani di oggi per essere, come fu lui, ‘segni e portatori dell’amore di Dio ai giovani, soprattutto i più poveri’. Questa priorità o predilezione per gli adolescenti e i giovani più bisognosi del mondo di oggi, che in un certo senso è differente dal mondo dei decenni passati, condiziona oggettivamente la nostra missione.Ángel Fernández Artime - Rettor Maggiore dei Salesiani, Lettera di convocazione del CG28.

Con questi orientamenti ben in mente, è stato progettato un logo che rappresenta un contesto composto da una gamma di presenze e opere nel mondo, che – se lo si legge da sinistra verso destra – si conclude con un’immagine rappresentativa della Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, città in cui il Capitolo Generale tornerà a svolgersi a 62 anni dall’ultima volta.

Il logo suggerisce in modo dinamico che ogni Figlio spirituale di Don Bosco deve avere creatività, servizio, passione per lavorare con i giovani e dedicarsi interamente a loro.

Nel mezzo del logo si possono notare alcune caratteristiche che fanno riferimento ai tre elementi del prossimo CG28: la priorità della missione salesiana tra i giovani di oggi, il profilo del salesiano per i giovani di oggi e il lavoro insieme ai laici, nella missione e nella formazione.

Il logo presenta anche alcuni personaggi: i giovani, i laici e i Salesiani, che sono presi per mano da Gesù, che accompagna la missione salesiana manifestando chiaramente come l’aspetto più importante del lavoro sia il “Da mihi animas”.

Il colore è stato scelto appositamente per evidenziare con una sfumatura il dinamismo della missione, e il tono blu è anche un richiamo a Maria Ausiliatrice che conduce al cielo.

Dall’Ispettoria dell’Ecuador, Marcelo Mejía ha dichiarato che il lavoro di creazione del logo è stato realizzato da Marco Ospina, della “Editorial Don Bosco” dell’Ecuador. “Ci sentiamo impegnati nel cammino della Congregazione e offriamo il logo per ricordare la domanda presentata dal X Successore di Don Bosco: quali salesiani per i giovani di oggi?” ha sottolineato.

 

Fonte: ANS