Messina San Tommaso

Concluso il 30° Capitolo Ispettoriale

Eletti come delegati don Giuseppe Costa e don Giovanni D'Andrea

A Messina San Tommaso si è concluso il 30° Capitolo Ispettoriale dei Salesiani di Sicilia e Tunisia. Questo Capitolo ha visto impegnati 68 persone, che a vario titolo si sono messi a lavoro per il bene dell’Ispettoria e dei giovani, ma questo capitolo, come è da prassi, ha visto un importante lavoro preparatorio frutto del lavoro di commissioni, gruppi di salesiani, di laici e non solo.

I sessantotto partecipanti, che sono intervenuti in questa importante assise, erano 49 salesiani con diritto di voto, 5 salesiani invitati, 6 laici invitati e 4 giovani. Il capitolare più giovane, avente diritto di voto, è stato don Alberto Anzalone, delegato della Comunità di Messina San Tommaso, mentre il più anziano è don Camillo Mascimino, della Comunità di Riesi. Invece tra i direttori va ricordato che il più giovane che ha preso parte al Capitolo è don Domenico Saraniti, della Comunità di Palermo Ranchibile, mentre il più anziano è il Direttore di Pedara, don Giuseppe Russo.

Il Capitolo Ispettoriale seppur concluso formalmente, si concluderà ufficialmente il primo maggio 2019, durante la Festa Ispettoriale a Palermo, in quel giorno si celebreranno oltre agli anniversari dei salesiani, anche il 140° anno di presenza dei Salesiani in Sicilia, e i 100 anni di presenza salesiana presso l’opera salesiana di Palermo Santa Chiara.

In quest’ultima sessione i Salesiani capitolari si sono espressi su chi inviare al 28° Capitolo Generale, che si celebrerà da febbraio ad aprile 2020 a Valdocco, che insieme al futuro Ispettore rappresenteranno la Sicilia e la Tunisia. L’assemblea capitolare ha scelto per questo importante ruolo don Giuseppe Costa, della Comunità di Catania Ispettoria e responsabile per le scuole salesiani in Sicilia, e don Giovanni D’Andrea, della Comunità Catania Ispettoria e attualmente Vicario Ispettoriale. Inoltre l’assemblea ha provveduto a scegliere i relativi supplenti, il primo supplente e don Michele Viviano, direttore di Casa Tabor e San Gregorio, e come secondo don Arnaldo Riggi, animatore del triennio del Don Bosco Ranchibile.

Secondo quanto prevedono le Costituzioni dei Salesiani: “Il capitolo Ispettoriale è la riunione fraterna nella quale le comunità locali rafforzano il senso della loro appartenenza alla comunità Ispettoriale, attraverso la comune sollecitudine per i problemi generali” (Costituzioni, 170).

In quest’ultima sessione sono stati discussi diversi argomenti e contributi per il prossimo Capitolo Generale, in particolare i documenti discussi, che riguardano la vita dell’Ispettoria, adesso saranno fatti pervenire al Rettor Maggiore il quale, con il consenso del suo Consiglio provvederà ad approvarli. Inoltre l’assemblea capitolare, tra i vari punti all’ordine del giorno, anche grazie al contributo dei laici e dei giovani, ha provveduto a dare una propria proposta circa il tema del prossimo Capitolo Generale.

Il Capitolo Ispettoriale ha visto impegnati i capitolari per tre sessioni (10-11 Novembre, 27-29 Dicembre, 29-31 Marzo) e non solo ma tutte le Comunità Locali, salesiani e laici, sono stati impegnati nel periodo di intersessione in cui si sono avuti gran parte dei contributi.

Il Capitolo seppur formalmente chiuso continua a vivere nelle comunità locali, che sono chiamate a metterlo in pratica giorno dopo giorno, cercando di cogliere le sfide urgenti dei giovani e della società.