Messina Savio

Grande entusiasmo al Domenico Savio per l’Open Week

Una settimana di eventi per pubblicizzare la scuola

Una grande festa al Domenico Savio, con l’entusiasmo caratteristico dello stile di Don Bosco, grazie anche alla presenza di un exallievo “doc” dell’istituto, il Dott. Duilio Calarco, giornalista RAI, che si è intrattenuto per quella che è stata chiamata la “serata bianca”, alla presenza di autorità della città, professionisti exallievi del Domenico Savio e di tutti i ragazzi dell’istituto insieme ai loro educatori. Il giornalista Calarco, accompagnato dal suo maestro di allora Lorenzo Campagna, ora parroco a Montalto, ha ricordato con grande gioia gli anni splendidi vissuti al Domenico Savio, sottolineando come il clima educativo salesiano favoriva idealmente la crescita integrale. Ricorrendo il 50° anniversario di quella gloriosa 5a, si ritroveranno in ottobre al Savio i ragazzi di allora, oggi affermati professionisti, per fare memoria di un’esperienza formidabile, sotto il profilo umano, culturale e spirituale.

Una splendida festa che ha concluso l’open week della scuola del San Domenico Savio. La scuola è rimasta aperta per un’intera settimana a quanti ne abbiano voluto conoscere l’ampia offerta formativa, relativa sia alla sezione primavera, sia alla scuola dell’infanzia, sia quella primaria, osservando durante il loro svolgimento le molteplici attività che impegnano i bambini, con riguardo non solo all’insegnamento curriculare mattutino, ma anche alle attività educative pomeridiane. La settimana si è conclusa con una “serata bianca” allietata da recitazione, danza, canto, arte figurativa e musicale, animazione ed allegria. La serata è cominciata con uno spettacolo al Teatro Savio durante il quale, nel clima familiare proprio dello spirito salesiano, si sono susseguite le performances degli alunni, frutto delle attività formative svolte nel percorso scolastico organizzate con dedizione e competenza dal corpo docente della scuola, che hanno incorniciato mirabilmente il momento centrale dedicato alle eccellenze che la Scuola ha prodotto e sta allevando. L’evento, condotto dal papà di un alunna, si è aperto con il benvenuto del Direttore della Casa San Domenico Savio, Prof. Don Gianni Russo, ed ha visto immediatamente protagonisti gli alunni, che si sono esibiti in un primo canto che li ha coinvolti tutti, efficace metafora della coralità propria del modo di vivere la scuola all’interno della Casa. Nel prosieguo, dopo alcune performances di canto, danza, poesia e recitazione, in cui si sono esibite singole classi, sono intervenuti, orgogliosamente appellati quali eccellenze, alcuni alunni ed ex alunni distintisi in diversi rami dell’arte o della scienza, e Don Lorenzo Campagna, illustre ed amatissimo Maestro della scuola che ha formato molti degli attuali professionisti della nostra città. Lo spettacolo è poi proseguito con l’esibizione del coro della scuola, accompagnato dal duetto di due dotatissime soliste, e con la premiazione da parte dell’artista G. Papa degli alunni distintisi con gli elaborati prodotti durante il laboratorio d’arte, correlato all’attività didattica.

Dopo l’intervento di saluto della dottoressa Maria Giovanna Cacopardi, Presidente della Società Cooperativa Sociale San Domenico Savio che gestisce la Scuola Salesiana Primaria e dell’Infanzia, la kermesse si è conclusa con le esibizioni canora e danzante degli alunni che partecipano ai laboratori di spagnolo e di inglese, e musicale degli alunni che frequentano il laboratorio di musica, intervallate da un momento di animazione offerto dal gruppo Scout della scuola. Dopo l’intervento conclusivo del Prof. Don Umberto Romeo, dirigente didattico della scuola, la serata è proseguita con un partecipato momento conviviale durante il quale Dirigenti, Maestri, Alunni e Genitori hanno condiviso, come in ogni giornata, la gioia di stare insieme come in famiglia. La scuola San Domenico Savio, tradizionale culla di formazione della nostra realtà cittadina, è oggi convenzionata con l’Università, con gli ordini professionali e con la Polizia di Stato e continua a costituire un importante centro di aggregazione e di condivisione valoriale e culturale.

 

Angela la Spina