«Per me “dispersione scolastica” significa semplicemente solo “una grande sconfitta, un’opportunità persa”».
E’ questo il grido che ha rimbombato dentro l’aula consiliare del Comune di Catania lo scorso 11 aprile alla manifestazione nazionale #Conibambini-Tutta un’altra storia: periferie, povertà educativa e comunità educante, promossa dall’impresa sociale “Con i Bambini” e arrivata alla sua sesta tappa con un consiglio comunale autogestito da più di sessanta ragazzi delle scuole medie e superiori dell’hinterland catanese.
Questi sessanta ragazzi sono solo una piccola parte dei destinatari dei tre progetti del “Bando Adolescenza” che l’impresa sociale “Con i Bambini”, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione “CON IL SUD”, finanzierà nella Sicilia orientale, come soggetto attuatore del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Oltre al Consorzio “Il Nodo Società Cooperativa Sociale” e “InsiemePer…l’Albero di Andrea Società Cooperativa Sociale Onlus”, anche il progetto dell’Ispettoria Salesiana Sicula “San Paolo” è rientrato tra i vincitori, e con grande gioia e molte aspettative partirà nei prossimi mesi.
I ragazzi hanno partecipato in qualità di rappresentanti di: Istituto Comprensivo Dusmet Doria; Istituto di Istruzione Superiore E. Fermi e F. Eredia; Ispettoria Salesiana Sicula (APS San Filippo Neri e Oratorio Salesiano Santa Maria della Salette); Istituto comprensivo Malerba; Istituto comprensivo Coppola; Istituto comprensivo Tempesta di Catania. Dalla provincia etnea: Istituto comprensivo Santo Calì Linguaglossa; II° Istituto comprensivo San Giovanni Bosco Giarre; Istituto comprensivo G.Rodari Acireale; Istituto Tecnico costruzioni aziende territorio Giarre-Riposto; Istituto tecnico economico Giarre-Riposto; Istituto professionale per i servizi Giarre-Riposto; Istituto tecnico trasporto-logistica Giarre-Riposto, Istituto Tecnico Nautico Riposto.
Un consiglio comunale autogestito dai ragazzi, poiché è intenzione della Fondazione e degli enti che verranno finanziati, lavorare partendo da un presupposto fondamentale: ascoltare i bisogni e soprattutto le buone idee dei destinatari dei progetti stessi. Intervenire su periferia e povertà educativa sarà di certo più efficace se lo si fa guardando con i loro occhi.
E non sono mancati, già da questo primo incontro, gli spunti e gli stimoli per tutta la comunità educante (presenti in aula l’amministrazione comunale nella persona di Rosario D’Agata assessore al Comune di Catania, la Fondazione “Sicilia” con Maurizio Caserta consigliere del Cda, ente che contribuisce al Fondo, l’impresa sociale “Con i Bambini” con Giuseppe Schena, consigliere di amministrazione, i tre enti vincitori del progetto compresa l’Ispettoria Salesiana Sicula e i professori dei ragazzi intervenuti).
Profonde ed interessanti analisi sui disagi delle periferie, sulle mancanze della comunità educante e sulla povertà educativa, spirituale e sociale che oggi ci troviamo ad affrontare nel nostro territorio, hanno acceso importanti campanelli d’allarme rispetto al ruolo che gli enti hanno nella società; ma anche semplici seppur concrete e di forte impatto sono state le idee e le proposte per affrontare tutto ciò: educazione, formazione, bellezza, ascolto e rispetto, importanza della comunità, e “la persona al centro di tutto” sono fiori da coltivare nel vaso della vita dei nostri giovani. Non sono mancati anche suggerimenti di modelli che con il loro impegno hanno contribuito al cambiamento di tanti destini: uno su tutti il riferimento a Don Pino Puglisi: «Perché lo Stato non riesce a ciò che ha fatto lui?» è quello che si domandano e suggeriscono i ragazzi.
L’Ispettoria Salesiana Sicula nel progettare una risposta concreta alla dispersione scolastica e la povertà educativa si è profondamente chiesta quale possa davvero essere un intervento efficace per contrastare questi fenomeni, ed il risultato è stato il progetto “Un’opportunità educativa… Per Essere Migliori”, frutto dell’esperienza nella partecipazione alla vita dei ragazzi negli ambienti salesiani, dalla scuola, all’oratorio fino al Servizio Civile e agli altri gruppi, e segno di grande empatia di chi ha il compito di progettare e ascoltare tutte le componenti.
L’essere stati selezionati dall’impresa sociale “Con i Bambini” per dar vita a questo progetto è stata sicuramente una soddisfazione enorme e un monito ad investire sempre di più nella progettazione sociale dell’Ispettoria; il futuro prossimo sarà una grande sfida: riuscir a contrastare in modo netto la povertà educativa, ridonando “quell’opportunità” a chi pensa di averla perduta.