Quest’anno per un gruppo di trentatré studenti del quarto anno del liceo classico e scientifico, dell’Istituto Salesiano Don Bosco “Villa Ranchibile” di Palermo, l’inizio delle lezioni è stato un momento decisamente speciale, poiché ha avuto luogo in Irlanda, a Dublino, per uno stage linguistico.
Il Direttore dell’Istituto, Don Domenico Saraniti, infatti, credendo fortemente nella valenza educativo-formativa di questa esperienza, ha voluto, con determinazione, riavviare una tradizione che da qualche anno si era interrotta.
Gli allievi, accompagnati dal catechista del triennio, Don Arnaldo Riggi, e dalla prof.ssa Di Bella, docente di inglese, sono partiti, il nove settembre, per trascorrere due settimane nella capitale irlandese, alloggiando presso famiglie selezionate e frequentando un corso di potenziamento di lingua inglese per tre ore al giorno, dal lunedì al venerdì.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire non soltanto la competenza linguistica, ma di ampliare anche le conoscenze culturali, grazie a visite guidate alla scoperta dei tesori di Dublino: Christ Church Cathedral e St Patrick’s Cathedral; l’imponente biblioteca del Trinity College e la sua principale attrattiva, il manoscritto miniato dei Vangeli “The Book of Kells”; il Phoenix Park, dove qualche giorno prima si era recato Papa Francesco durante la sua visita; questi solo per citarne alcuni.
Gli alunni sono anche rimasti affascinati dai dintorni della città, con il castello di Malahide e il suo grande parco; Howth, pittoresco villaggio di pescatori e gli incantevoli paesaggi.
Che dire poi della visita alla Guinness e della serata con tradizionali canti e balli irlandesi, con intervista estemporanea, formulata dagli allievi, alla campionessa mondiale di Irish Dancing 2012.
Indimenticabili anche le escursioni a Belfast, con ingresso al Titanic Museum, e a Galway, con le guide che fornivano costantemente in lingua informazioni dettagliate sui luoghi e rispondevano alle curiosità degli studenti.
Gli allievi hanno partecipato con grande entusiasmo a tutte le attività loro proposte nel corso dello stage. Si sono rapportati quotidianamente con un nuovo stile di vita e abitudini ed esperienze diverse dalle proprie, in un’ottica di scoperta e rispetto per le differenze, fronteggiando anche situazioni mai vissute in precedenza. Hanno acquisito autonomia e senso di responsabilità, a cominciare da semplici azioni quotidiane, quali l’utilizzo dei mezzi pubblici o la gestione del denaro. Hanno evidenziato crescente fluidità nell’utilizzo della lingua inglese comunicando, nella medesima, nella vita di ogni giorno.
Unico aspetto negativo che vede tutti concordi: la durata, ritenuta dagli allievi, con coro unanime, troppo breve!!!