Il 10 Gennaio 2020 si è svolta come ogni anno, la “Notte Bianca” della scuola San Francesco Di Sales.
Il progetto della Notte Bianca è stato ideato da Rocco Schembra, insegnante di materie umanistiche e consiste nell’aprire le porte dei licei classici alle famiglie e agli studenti per conoscere l’offerta formativa.
L’istituto Don Bosco ha deciso di svolgere un’attività simile ampliandola anche al liceo scientifico e anticipando la data di una settimana rispetto alla manifestazione nazionale.
Lo scorso 10 gennaio, dunque, la Casa Salesiana e l’Istituto scolastico si sono parti sia alle famiglie interessate al proseguimento degli studi dei propri figli ma anche a chi volesse semplicemente conoscere e confrontarsi con la realtà Salesiana.
Alle ore 18:00 famiglie, studenti Salesiani e docenti, si sono riuniti in auditorium per un incontro introduttivo seguito dalla visita ai laboratori con il contributo di alunni, docenti e personale dell’Istituto.
Alcuni studenti di IV Ginnasio hanno aiutato la Professoressa Sarah Donzuso, insegnante di comunicazione, a simulare una trasmissione televisiva presso lo studio del programma Hub Sicilia trasmessa su Video Mediterraneo, altri studenti di V Ginnasio si sono esibiti in un “rap latino” coordinati dalla professoressa Giordana Marletta; i ragazzi del II liceo Scientifico, hanno ricostruito un laboratorio di Criminologia, inspirato al gioco “Cluedo” dove gli spettatori hanno interagito e contribuito alla risoluzione del caso supportati dalle nuove tecnologie e dallo studio del DNA; altri alunni del V Ginnasio e I Classico, si sono impegnati in un laboratorio di Archeologia in cui hanno spiegato le sepolture antiche, come si analizzano le ossa e il corredo funebre sotto l’attenta supervisione delle Professoresse Giordana Marletta e Maria Vittoria Cimino.
La serata è proseguita con il laboratorio di chimica a cura della Professoressa Antonella Ferlazzo arricchito da una ambientazione che ricorda il film di Harry Potter, a seguire numerosi giochi e percorsi suggeriti dalla Professoressa Claudia Cimino insieme ai ragazzi del II liceo Scientifico indirizzo Sportivo; infine, ma non ultimo, il Preside della scuola, Vincenzo Timpano, ha curato insieme a studenti di varie classi, un interessante laboratorio di Storia in cui ogni allievo ha dato il proprio contributo
personale.
Una serata coinvolgente, all’insegna della cultura, dell’allegria e della condivisione nello spirito Salesiano.
La scuola Salesiana è un’istituzione presente in tutt’Italia e profondamente radicata nel territorio Catanese. Tutti conoscono i Salesiani! E tutti sanno la bontà dell’istituto Salesiano in Catania, non solo, per le sue strutture ancora oggi moderne ed efficienti, ma soprattutto per l’eccellenza che l’istituto ha sempre rappresentato per quanto attiene la preparazione dei giovani. Invero frequentare i Salesiani significa frequentare una scuola rigorosa ma anche attenta alla formazione del giovane, secondo quei principi che hanno sempre caratterizzato questa istituzione: solidarietà, capacità di cooperazione e di applicazione nella pratica delle conoscenze acquisite.
Per far conoscere l’offerta formativa, lo scorso 10 gennaio si è svolta la Notte Bianca: è stata un grande successo.
Le attività che sono state preparate dai professori erano soprattutto collegate alle materie ma, al tempo stesso, avevano un’impronta ludica. Io, per esempio, insieme ad alcuni compagni del V Ginnasio, ho partecipato al laboratorio di latino: in pratica abbiamo ballato e cantato in latino un Rap. Altri ragazzi dell’istituto hanno rappresentato un viaggio nell’Odissea, mentre i ragazzi del secondo anno del liceo scientifico con due ragazzi del V Ginnasio hanno partecipato al laboratorio di scienze presentando il Criminal Case. Il laboratorio organizzato dal liceo scientifico sportivo ha presentato dei giochi sullo sport. Ma tutte le materie avevano il loro laboratorio, compreso comunicazione e giornalismo: una sorta di preparazione di una trasmissione televisiva. In altre parole, lo scopo della Notte Bianca era quella di fare comprendere a nuovi possibili utenti che la scuola Salesiana non è solamente una scuola rigorosa, ma è soprattutto un luogo dove i giovani possono esprimere la loro creatività e abituarsi a cooperare con gli altri. Infatti, i Salesiani hanno sempre tenuto che gli studenti della scuola instaurino tra loro rapporti di amicizia e di collaborazione e che nessuno di essi si senta isolato o ancora peggio escluso.
Carla Caruso