“Lo sport che sa sognare… #noicistiamo” è il leitmotiv che accompagnerà la stagione sportiva 2022-2023 delle Polisportive Giovanili Salesiane in Italia. Il primo settembre di ogni anno si da inizio alla nuova stagione sportiva. Le novità sono tante, il nuovo anno si preannuncia ricco di attività e di appuntamenti.
Massimo Motta, presidente regionale delle PGS Sicilia nel suo messaggio augurale spiega: “Dopo due anni “stop&go” a causa della pandemia, speriamo di ritornare alla normalità seppur con le dovute cautele e precauzioni. La nuova stagione si preannuncia ricca di novità nell’offerta dell’attività sportiva e formativa”.
In questo modo le Polisportive Giovanili Salesiane di Sicilia puntano ad essere sempre più presenti nel territorio provinciale e regionale attraverso svariate attività agonistiche con campionati strutturati per le diverse discipline che verranno praticate, le attività agonistiche so concluderanno a maggio 2023 con le finali regionali della Don Bosco CUP.
Quest’anno oltre alle tradizionali discipline: calcio a 5, pallavolo e basket, si vogliono rilanciare le attività della ginnastica artistica, della canoa e del judo. La nuova disciplina che si vuole lanciare a livello regionale è il settore danza.
L’evento di punta, la vera e propria festa dello Sport delle PGS in Sicilia saranno le Pigiessiadi 2023, un’edizione che si preannuncia rinnovata nelle modalità.
Per quanto riguarda l’area formazione sono previste altrettanto novità, l’obiettivo principale è quello di qualificare il settore tecnico, tra le varie attività ci saranno corsi di primo livello dove sarà possibile conseguire la qualifica SNAQ CONI, oltre ai corsi di aggiornamento per chi già possiede una qualifica.
Le novità in cantiere sono tante e molte sono in cantiere sia a livello regionale che nazionale, non resta che tuffarsi nel nuovo anno e prendere parte a questo grande sogno.
Le PGS sono ai nastri di partenza, sono pronte a riprendere la corsa con entusiasmo e soprattutto pronte ad accogliere i giovani, i ragazzi, le famiglie e quanti vogliono far parte del grande progetto dello sport educativo.
Pierpaolo Galota