L’8 dicembre 2020 è avvenuto il primo incontro in remoto dei familiari dei SdB dell’Ispettoria sicula. Durante queste vacanze natalizie diverse dal solito, non poteva poi mancare un momento di condivisione e di scambi di auguri tra i membri delle varie famiglie siciliane, avvenuto in occasione della solennità della Santa Famiglia, domenica 27 dicembre 2020.
È in questa data, infatti, che genitori, fratelli e zii dei salesiani siciliani si sono riuniti attraverso una piattaforma digitale per riflettere insieme sul tema deciso dall’équipe: La famiglia e tre parole «chiave», mediante le parole dell’ex-ispettore dell’ISI don Giuseppe Ruta. Rifacendosi alle tre parole affidate per la prima volta da papa Francesco ai fedeli durante un’udienza nel 2015 – permesso, grazie, scusa – i familiari hanno avuto l’opportunità di fare tesoro di aspetti della vita quotidiana come il rispetto della libertà e dei tempi di coloro che ci stanno accanto, la sincera gratitudine verso il prossimo, e l’abilità di perdonarsi – e di conseguenza di perdonare l’altro. Mantenendo lo sguardo sull’esempio della famiglia di Nazareth, l’augurio per tutte le famiglie presenti all’incontro è stato quello di poter essere fonte di bene, di gentilezza, in un mondo che soffre per l’indifferenza di molti.
In seguito alla relazione di don Ruta, il delegato dell’équipe dei familiari, don Alfredo Calderoni, ha invitato tutte le coppie di sposi presenti a rinnovare le loro promesse matrimoniali, accomunando il Sì del vincolo matrimoniale insieme ai Sì della vocazione religiosa dei salesiani loro figli, e al primo Sì che ha reso tutto questo possibile, quello di don Bosco.
Giuditta Garufi