Nel centesimo anno dalla sua fondazione, la comunità salesiana “San Michele Arcangelo” di Barcellona Pozzo di Gotto si è distinta per l’impegno e la passione con cui si è dedicata alla realizzazione del tradizionale grest cittadino. Questo evento estivo rappresenta un’occasione di incontro e dialogo con i giovani e i ragazzi, preparato con trepidazione per tutto l’anno dall’intera casa salesiana. Il grest si è svolto durante il mese di luglio, coinvolgendo diverse componenti: un nutrito gruppo di adulti, chiamato “staff”, una buona rappresentanza di giovani che, con impegno e responsabilità, hanno assunto il ruolo di animatori, e un numerosissimo gruppo di adolescenti chiamati “leader”, che hanno saputo accompagnare i bambini in ogni attività con lo spirito salesiano.
La tematica legata al senso di appartenenza
La tematica scelta per il grest 2024 è stata “il senso di appartenenza”, un tema emerso dalle riflessioni che hanno accompagnato il gruppo degli animatori, dei leader e dello staff durante questo centenario. La domanda che si sono posti è stata: “Perché mi trovo bene all’interno dell’oratorio e come posso far star bene anche gli altri?” La risposta dei ragazzi è stata semplice: qui con te. Questo motto sintetizza ciò che si prova all’interno di una casa salesiana: la volontà di essere in oratorio al fianco di persone che ormai si considerano famiglia.
Un sentito ringraziamento va ad Ansaldo Celi Zullo, scelto da Don Gaetano, responsabile dell’oratorio, come coordinatore del grest. Nonostante i numerosi impegni e il periodo degli esami di maturità, si è dedicato fin da subito con grande impegno e vera passione salesiana all’organizzazione dell’intero grest, coadiuvato dalla comunità salesiana e dall’equipe dell’oratorio, curando ogni dettaglio con la consueta meticolosità che lo contraddistingue.
Lo spirito del centuriò uno slancio verso nuove esperienze
Lo spirito del centenario non ha soltanto permesso ai ragazzi di riflettere meglio sul tema del grest, ma è stato anche uno slancio verso nuove esperienze! I ragazzi non si sono mai tirati indietro, grazie anche alla spinta carismatica del giovane salesiano Don Orazio Moschetti, coordinatore del grest insieme ad Ansaldo, nel sperimentare nuovi modi di animare e interagire con i giovani. Significativa è stata l’introduzione di un palco nel campo centrale, che ha consentito un’animazione più fresca e organizzata. Il merito va al nuovo gruppo di regia, che fin da subito si è messo alla prova con l’animazione pomeridiana e con le serate appositamente organizzate. Importante è stata l’introduzione di giochi nuovi, di cui quattro legati alla storia, sempre creata dai ragazzi della Casa, che hanno dato voce al tema di questo grest.
L’impegno, la passione e la dedizione con cui tutti hanno contribuito a questo grest lasciano, soprattutto nei più piccoli, molta tristezza per la sua conclusione. Un grazie doveroso va rivolto alle famiglie che ci hanno sostenuto con la loro fiducia e continuo apprezzamento. Tuttavia, come accade ogni anno, questa nostalgia sarà la forza trainante per la realizzazione delle attività invernali e del futuro grest!
Siamo certi che la casa salesiana di Barcellona ha ancora molto da offrire alla formazione umana e spirituale dei giovani di questo paese.
Prossimi appuntamenti della Casa
L’avventura salesiana a Barcellona continua, infatti l’Oratorio si sta preparando all’arrivo del nuovo direttore Don Filippo Pagano Dritto, poi al saluto a don Carmelo Umana che in questi ultimi sei anni si è preso cura dell’opera. Inoltre dal 21 al 28 settembre ci sarà il Grest Replay. E infine la il 29 settembre la festa centenario della presenza salesiana.
Ansaldo e Don Orazio