Sabato 21 e Domenica 22 ottobre si è svolto a Catania il primo incontro della Scuola di Mondialità 2023-2024, un percorso che vede coinvolti alcuni giovani e meno giovani del Movimento Giovanile Salesiano di Sicilia in iniziative che si distinguono per la formazione alla missione, alla solidarietà e la promozione dei valori umani.
Questo primo appuntamento ha avuto inizio con un breve momento di conoscenza e subito dopo i ragazzi sono stati coinvolti in un’esperienza di servizio vera e propria. Infatti sono stati accolti presso l’istituto delle Suore di Madre Teresa di Calcutta di Piazza Bovio a Catania, dove hanno avuto modo di sperimentare il servizio alla mensa dei più bisognosi.
Hanno cominciato con il Rosario e pregato tutti insieme in un clima di fede e carità: un momento carico di emozioni contrastanti per i ragazzi che per la prima volta si trovavano a contatto con un mondo che spesso è visto come lontano ma che da subito ha portato a chiedersi se, anche in futuro, saranno in grado di donare almeno un minimo di quanto hanno ricevuto. Dopo la preghiera non c’è stato tempo da perdere, subito operativi!
Grembiuli, guanti, cuffiette e ci si mette al lavoro, sotto la guida dei volontari più esperti e sotto le indicazioni delle “sister” i ragazzi hanno imparato a servire, ascoltare le richieste, agire con ordine in quella che è diventata una vera e propria catena di montaggio. Subito dopo il servizio ai fratelli, ancora altri servizi: subito chiamati a sparecchiare, pulire la sala, lavare le stoviglie e iniziare a preparare il pasto per l’indomani, in un momento che ha unito il servizio alla condivisione delle emozioni appena vissute. Questa esperienza di servizio ha rappresentato un momento importante di crescita e formazione tutti i ragazzi: hanno imparato l’importanza del donarsi in modo disinteressato e la dedizione agli altri, ispirandoci a Madre Teresa.
La visita si è conclusa in istituto con un incontro con una delle suore della congregazione, che ha offerto uno sguardo privilegiato sulle sfide quotidiane che si affrontano nella loro opera di assistenza ai più deboli. C’è stato modo di porre domande, ascoltare storie di esperienze nel mondo e avere testimonianza della dedizione incondizionata.
Il secondo giorno è stato dedicato alle testimonianze dei ragazzi che hanno già fatto esperienza dei campi missionari in Tunisia e a Palermo. Vedere brillare gli occhi sui volti dei giovani mentre raccontavano tutte le esperienze che hanno vissuto, le storie di vita che hanno conosciuto e la Grazia che gli è stata donata è stata un’emozione per tutti e hanno regalato la curiosità e la voglia di dire che, un giorno, come loro: “Abbiamo ricevuto molto più di quanto abbiamo dato”.
Nella tarda mattinata è stato svelato il tema della Scuola di Mondialità di quest’anno: “Giovani impegnati per la giustizia, la pace e la cura del creato”. Sin da subito è stato chiaro che in questo anno ci si dovrà mettere in cammino e si avranno bisogno di ingredienti come la gioia, l’entusiasmo, la perseveranza, l’ottimismo, la fede e ottimi compagni di viaggio ma tutto questo non spaventa i nostri ragazzi, anzi fa crescere la loro voglia di mettersi in gioco.
Si sono conclusi questi due giorni con la Celebrazione Eucaristica durante la quale i ragazzi hanno ringraziato il Signore per questa esperienza che ha lasciato dentro ognuno di loro un’impronta indelebile. “Cuori ardenti e piedi in cammino”, siamo pronti!
a cura di Sofia Arena, Oratorio di Leonforte.