É iniziato il mese di Maggio, mese colmo di feste mariane e salesiane, San Domenico Savio (6 maggio), Santa Maria Domenica Mazzarello (13maggio), don Luigi Orione (16 maggio), Maria Ausiliatrice (24 maggio), Leonardo Murialdo (18 maggio) e il Beato Giuseppe Kowalski (29 maggio), sacerdote salesiano polacco, martire nei campi nazisti.
Ma oggi vorremmo parlarvi di San Domenico Savio… Santo adolescente, Santo patrono delle culle e delle mamme in attesa, dei Ministranti e dei Pueri Cantores, cresciuto alla scuola di don Bosco…
L’incontro tra Domenico e don Bosco avvenne nel cortile della casetta dei Becchi il 2 ottobre 1854. Si parlarono a lungo, poi Domenico domandò: “Allora, che pensa di me? Mi porterà a Torino per studiare?”.
Don Bosco, sapendo che la mamma del Savio era una sarta, rispose: “Mi pare che in te ci sia della buona stoffa… può servire a fare un bell’abito da regalare al Signore”. E Domenico rispose: “Dunque io sono la stoffa. Lei ne sia il sarto, mi prenda con lei e farà un bell’abito per il Signore”. Poche settimane dopo, il 22 ottobre, il giovane approdava all’ Oratorio di Valdocco.
Nell’ufficio di Don Bosco fece la sua prima traduzione dal latino. Sulla parete campeggiava il motto che il santo aveva fatto suo facendosi prete: Da mihi animas, coetera tolle, dammi le anime prenditi il resto: “Ho capito”, commentò il ragazzo: “Qui si cercano anime per il Signore. Spero che anche la mia sarà del Signore”.
L’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione di Maria, che Pio IX in quello stesso giorno proclamava solennemente come dogma di fede, Domenico – riferisce Don Bosco – “compiute le sacre funzioni in chiesa, col consiglio del confessore andò avanti all’altare di Maria, rinnovò le promesse della prima comunione, poi disse:
“Maria, vi dono il mio cuore: fate che sia sempre vostro, Gesù e Maria, siate voi sempre gli amici miei!
Ma per pietà, fatemi morire piuttosto che m’accada la disgrazia di commettere un solo peccato’”.
Ecco alcuni video per conoscerlo di più…