Non è mai un bene rimanere legati al passato, forse dovrei intitolare così questo articolo. ‘Perché mai?’ direte: quest’estate ho interrotto una lunga serie di GREST e contatti con i salesiani durati circa 12 anni. Avevo subito avvertito la nostalgia fin da giugno, ma era una scelta obbligata: GrEst, sì… ma non più con i salesiani. Credetemi la nostalgia è stata forte, anche un semplice bans mi provocava i brividi, a tal punto che desideravo ritornare nel mio oratorio. Eppure dovevo mutare il mio modo di pensare. Scelsi quindi di essere animatore salesiano per i ragazzi di un GREST, diversi dal mio ambiente educativo, in un Centro Educativo del quartiere di Librino (Catania), Talità Kum. Tuttavia, terminato questo impegno, don Enrico Frusteri mi propone di vivere un’esperienza missionaria nel mese di luglio, all’oratorio salesiano Santa Chiara (Palermo), perché credeva fosse l’ambiente più appropriato per me, per crescere umanamente e spiritualmente. La mia testa però mi convinse a provare, ancora una volta, qualcosa di diverso dall’ambiente salesiano. La scelta ricadde su Camporeale (Palermo), in un paese periferico, una cittadina non molto grande ma popolata. Avevo deciso di non andare da solo, portai con me un amico,anzi un fratello, Gabriele Finocchiaro, che è anch’esso animatore presso l’oratorio salesiano di Barriera (Catania). Eravamo un po’ insicuri perché ignari del contesto in cui saremmo dovuti andare, ma allo stesso tempo curiosi dell’esperienza. Giunti lì, e iniziando la settimana, durata massima dell’esperienza, ci mettiamo subito all’opera inserendoci nella vita del GREST, familiarizzando con il posto e la gente.
Siamo stati contenti di conoscere questa bellissima realtà, che gode della presenza e dell’aiuto costante di don Alfio Bonanno e di Matteo Rallo responsabili della struttura. Siamo ritornati a casa con il desiderio di vivere nuove esperienze in luoghi differenti, anche fuori dal nostro contesto siciliano. Chissà cosa il futuro ci riserverà. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno operato insieme a noi per la riuscita di questa esperienza.
Eduardo Maria Solano