Durante il periodo estivo molti animatori delle Opere Salesiane si confrontano con l’esperienza del servizio che vive in diverse forme, come il grest nella propria realtà educativa o i campi lavoro.
Molte qualità emergono durante questo periodo d’impegno e diversi adolescenti e giovani si interrogano su come poter spendere al meglio la propria vita e crescere responsabilmente dal punto di vista umano e cristiano. Per andar incontro al sentire giovanile, quest’anno è stato organizzato un campo “GxG”. Il campo, vissuto presso l’opera educativa della Salette ha accolto diversi giovani provenienti dalle realtà salesiane e non. Il 6 Agosto, data d’inizio dell’esperienza, sono stati accolti i destinatari che si sono confrontati con diversi temi. Ad aiutare la riflessione sono state le vite di san Giovanni Bosco, Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta, esempi pratici e concreti di servizio, di spiritualità e di scelte coraggiose. Naturalmente non è mancato lo spazio relativo al discernimento, cercando di mettersi in ascolto di “che cosa Dio vuole da me” attraverso gli incontri formativi, personali e la lectio biblica. Una giornata è stata dedicata al relax tra Pozzalo e Ragusa. In quel pomeriggio c’è stata l’opportunità di poter toccare, vivere ed ascoltare testimonianze dirette sul servo di Dio Nino Baglieri CDB. Ad accompagnare il pomeriggio modicano è stato il cognato di Nino insieme ad Orazio Peluso. Non poteva mancare il confronto con Maria, donna del servizio, vissuto attraverso il pellegrinaggio al santuario della Madonna della Vena. La sera, a casa Tabor, la testimonianza vocazionale di un giovane salesiano ha concluso il percorso proposto dal campo “GxG”. C’è da ringraziare Dio per il campo e per il bene che ci mostra attraverso la presenza di giovani validi che hanno voglia di spendersi per il prossimo e che non hanno paura di rischiare mettendosi a servizio con il cuore di don Bosco.
Andrea Domenico Palma