In questi due mesi, tanti artisti hanno composto una canzone per il periodo che stiamo vivendo, personalmente mi ha colpito la canzone dello Stato Sociale che oggi analizzeremo insieme. Preferisco iniziare da dei versi che troviamo verso la fine della canzone:
“Non sarà la fine e ne usciremo bene e se sarà la fine ne usciremo insieme e ne usciremo bene”.
Mi colpiscono molto queste parole perché rispecchiano un po’ quel che abbiamo vissuto nei due mesi di quarantena: il bisogno di stare insieme; perché ci salviamo solo insieme, un famoso detto dice che “da solo si va veloce, ma insieme si va lontano”; ed è proprio vero.
La paura più grande che ho affrontato in questi mesi di quarantena è stata quella di rimanere solo, e allora mi son dovuto guardare attorno e mi sono accorto che “solo, non ero” perché avevo una comunità accanto a me.
Questo tempo ci ha dato la possibilità di sperimentare e conoscere la famiglia, in tutte le sue sfaccettature e non solo per pranzo e cena; i miei familiari sono quelle persone che ci saranno sempre e comunque. Non tutti godiamo la fortuna di aver dei familiari accanto, perché distanti fisicamente o perché distanti dal cuore, lo comprendo. Ma abbiamo avuto l’occasione di sperimentare la bellezza delle amicizie e delle relazioni. Dall’esigenza di vederci anche se virtualmente, perché il volto dell’altro è manifestazione dell’altro stesso.
Inoltre di questa canzone mi piace molto il ritornello che allude a due persone che, pur di vedersi, si danno appuntamento al supermercato. L’amore non ha limiti, l’amore non conosce barriere; se l’amore è davvero forte, le supera.
Chi ama trova la via, chi non ama, o lo fa solo parzialmente, troverà la scusa.
Amare è esigenza di esserci, se c’è una cosa che questa quarantena ci ha insegnato è che “i social non possono assolutamente sostituire la presenza delle persone”, perché per sentire l’altro ho bisogno di percepirlo con tutti i miei 5 sensi.
È bella quest’immagine della relazione presentata nella canzone; mi spinge ad andare oltre perché, come dice ancora il ritornello, le relazioni mi ricordano che “il mondo non è ancora finito”. L’altro mi fa percorrere strade che la mia ragione non contempla; chi ama resta, non mi stancherò mai di ripeterlo, chi ama trova la via, trova la strada, trova il modo; anche se volesse dire darsi appuntamento con guanti e mascherina ad un supermercato.
Stefano Cortesiano, sdb
Pillole di fede: Pensare all’amore che trova una via? Facile, immaginandomi Gesù che percorre la via del Golgota che lo porterà alla crocifissione. Gesù trova la via e la percorre, anche se è difficile, anche se è pesante, anche se ha tutti contro. Egli sa che quella è la strada da percorrere. E in fondo è quello che oggi chiede a me: prendere la croce, la mia vita e percorrere la strada, senza scorciatoie, senza agevolazioni. Quella è la strada che porta all’Amore e non a caso il termine passione è anche sinonimo di amore. L’amore trova la strada è vero, lo abbiamo già detto più volte! Ma non basta, l’amore per essere tale fa di più che trovare la strada, la percorre! E per farlo si serve di tanti Cirenei che incontriamo in mezzo alla strada verso il Paradiso, qualcuno farà tutto il percorso con me, qualcuno solo una parte; ma sicuramente tutti mi aiuteranno a vivere con profondità questo Amore vero, che può scaturire solo da Dio e che si rivela in chi, ogni giorno, mi è accanto con distanziamento sociale e non.
Testo della canzone
Un giorno ospedale, un giorno aspirina
Un giorno stiamo soli, un giorno sudami addosso
Un giorno saliva, un giorno Amuchina
Un giorno stai a letto, un giorno vieni anche tu
Un giorno non so più se oggi è domenica
Un giorno baciami e poi non pensarci più
Anche se è vietato
Al reparto sanitari
Di un supermercato
Per un bacio rubato
Per ricordarci che il mondo
Non è ancora finito
E ci toccherà rinascere migliori
E avremo così tante cose da fare
Che la vita tornerà a sembrarci troppo breve
Alla fine di ogni lungo coprifuoco
Partiranno ancora i treni per il mare
Ricorderemo tutto sì, ma come un gioco
Anche se è vietato
Al reparto sanitari
Di un supermercato
Per un bacio rubato
Per ricordarci che il mondo
Non è ancora finito
E ne usciremo bene
E se sarà la fine
Ne usciremo insieme
E ne usciremo bene
E se sarà la fine
Ne usciremo insieme
E ne usciremo bene
Anche se è vietato
Al reparto sanitari
Di un supermercato
Per un bacio rubato
Per ricordarci che il mondo
Non è ancora finito
Anche se è vietato
Al reparto sanitari
Di un supermercato
Per un bacio rubato
Per ricordarci che il mondo
Non è ancora finito