Mancano ormai pochi giorni all’inizio del Capitolo Generale CG28 dei Salesiani di Don Bosco. É opportuno, quindi, comprendere meglio cosa sia e quali funzioni esso ricopra.
Il Capitolo Generale è la suprema autorità dell’istituto religioso a norma delle Costituzioni.Cf. Can. 631 §1 CIC.
I compiti che il diritto universale assegna a tale organo collegiale sono:
- Tutelare il carisma, ovvero l’intendimento e il progetto del fondatore, così come sancito dalla competente autorità della Chiesa, nonché le sane tradizioni (Cf. Can. 578 CIC), promuovendo un adeguato rinnovamento che con esso si armonizzi;
- Eleggere il il Rettor Maggiore;
- Trattare gli affari di maggiore importanza;
- Emanare norme che tutti sono chiamati ad osservare.
In riferimento alla composizione del capitolo e dei relativi membri, ciascun Istituto stabilisce alcuni criteri:
- La composizione deve far sì che venga rappresentato l’intero istituto in modo da risultare un vero segno della sua unità nella carità;
- Riguardo ai componenti, una parte di essi vi partecipa in virtù dell’incarico ricoperto – es. il Rettor Maggiore uscente, i Consiglieri generali uscenti, i Rettori Maggiori emeriti, e i vari Ispettori -; la restante parte – e secondo la prassi della Santa Sede deve essere la maggioranza – è eletta: le Costituzioni Salesiane (per intenderci il “libro della regola” per ogni salesiano consacrato), prevedono che ciò avvenga nei singoli Capitoli Ispettoriali.
- Si deve garantire che le Ispettorie, le singole comunità locali e ciascun membro dell’istituto possa far pervenire al Capitolo Generale i propri desideri e le proposte.
Infine, l’elezione del Rettor Maggiore deve essere preceduta dalla discussione degli argomenti legati alla tutela del carisma e l’assemblea capitolare deve scegliere la persona che ritiene più idonea al perseguimento di tali fini.
Don Marco Aiello
Salesiano di Don Bosco