Martedì 29 gennaio 2019: giornata di rara intensità e bellezza al Don Bosco Ranchibile di Palermo.
Ospite d’eccezione, su iniziativa dell’Unione Exallievi/e, Francesco Caringella, insigne e raffinato giurista di comprovata fama, già magistrato di “mani pulite”, Capo dell’Ufficio legislativo presso il Ministero per le Politiche Comunitarie (2001-2002), Esperto giuridico della Presidenza del Consiglio dei Ministri (2003), attuale Presidente della V sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato, organo supremo della giustizia amministrativa italiana, Autore di numerose pubblicazioni, direttore scientifico delle Riviste Urbanistica e Appalti e componente di numerosi comitati scientifici.
Tema del convegno/dibattito – con e per i giovani allievi di quinto anno ed exallievi dell’Istituto – il contrasto alla corruzione.
Moderatore, il dott. Roberto Puglisi, giornalista di Live Sicilia.
Dopo i saluti iniziali del Direttore don Domenico Saraniti, del Delegato dell’Unione don Arnaldo Riggi che ha introdotto il tema del convegno, dell’On.le Lagalla, Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione e dei Presidenti dell’Unione Exallievi/e del DB Ranchibile e del Rotary Palermo Sud, il dott. Caringella ha tenuto una vera e propria lectio magistralis per i ragazzi delle quinte classico, scientifico ed economico dell’Istituto e per i giovani exallievi; il tutto, traendo spunto dal testo scritto con Raffaele Cantone, Presidente dell’ANAC “La corruzione spiegata ai ragazzi che hanno a cuore il futuro del loro paese”.
Filo conduttore i giovani ritenuti al tempo stesso “le principali vittime della corruzione” (definita “la madre di tutti i mali”, “un male sociale” un “furto di futuro“), ma anche gli unici in grado di “poterci salvare”, su cui dovere puntare, passando attraverso la cultura, la formazione e l’effettiva conoscenza delle sue conseguenze, per il riscatto, per creare sviluppo.
Giornata di rara intensità e bellezza per i contenuti, lo spessore dell’Illustre ospite, ma anche e soprattutto per la grande partecipazione dei giovani di quinto anno che, citando Papa Francesco (“la corruzione spuzza”) e Giovanni Falcone (“la mafia si deve combattere tra i banchi di scuola e non nelle aule di giustizia”), anche attraverso i loro mirati interventi hanno avuto modo di apprendere che la corruzione non risparmia nessun ambito, che impedisce di affermarsi in base ai propri meriti, che costringe a cercare altrove le opportunità di lavoro, che frena la crescita e lo sviluppo economico e che, in definitiva, sono proprio i giovani a pagarne le conseguenze più gravi.
Apprezzati anche gli interventi del Preside dell’Istituto, Prof. Nicola Filippone, di Don Astuti, amato Professore di Matematica di diverse generazioni di studenti del Don Bosco Ranchibile e, infine, dell’exallievo Leonardo D’Acquisto, Professore ordinario della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo.
Avv. Armando Celone,
Presidente Ex Allievi Don Bosco Ranchibile