Questo il tema del convegno che si è svolto sabato 12 maggio presso l’Istituto Salesiano “San Francesco di Sales”. L’incontro è stato organizzato dal CNOS Sport in collaborazione con il Comitato Provinciale PGS di Catania, ed ha visto la partecipazione di tecnici, dirigenti, allenatori e dei ragazzi del liceo Don Bosco e dell’istituto tecnico Guglielmo Marconi di Catania.
Dopo i saluti iniziali a cura di don Pippo Ruta, ispettore dei salesiani di Sicilia, e Massimo Motta, presidente regionale PGS, la parola è passata ad Alfredo Trentalange, ex arbitro internazionale ed attuale responsabile nazionale della commissione tecnica AIA (Associazione Italiana Arbitri).
A seguire è stato Agostino Sella, presidente dell’Associazione Don Bosco 2000, a parlare di integrazione, raccontando l’esperienza quotidiana effettuata sul campo nei diversi centri di prima e seconda accoglienza da lui gestiti. Sella ha posto inoltre l’attenzione sul valore dello sport all’interno del processo di integrazione e delle difficoltà avute durante l’anno all’interno del campionato di prima categoria.
Dopo il break la parola è andata a don Claudio Belfiore, presidente del CNOS Sport, e a don Francesco Bontà, cappellano del carcere minorile di Bicocca. Il primo ha posto l’attenzione sull’intero percorso di integrazione, cercando uno stile interattivo con i giovani presenti; il secondo ha invece parlato di come lo sport possa essere strumento di salvezza per i ragazzi a rischio, detenuti presso l’istituto penitenziario e delle varie attività sportive che si svolgono dentro il carcere stesso. I ragazzi, infatti, partecipano durante l’anno al campionato provinciale PGS di calcio a 5 così da avere un confronto costante anche con le realtà esterne provenienti dalle varie società della provincia etnea.
Nel pomeriggio tecnici e dirigenti si sono confrontati con don Claudio su alcune linea guida del CONI riguardanti il valore educativo dello sport.
Contestualmente al convegno, i ragazzi stranieri ospiti dei centri di Catania Colonia don Bosco, Aidone e Pietraperzia e gli alunni del Liceo Don Bosco di Catania Cibali hanno dato vita ad una bella mattinata di sport attraverso un torneo di calcio a 5.
Fabio Alibrio