Prendete la sconfinata fede e devozione a Maria Ausiliatrice, la cui statua è posta al centro, esattamente dietro l’altare allestito appositamente per l’avvenimento. Aggiungete un cortile, dei giovani musicisti e canzoni gioiose, attorniati da fiori, festoni e bandierine coloratissimi. Questo è quello che è avvenuto a San Gregorio di Catania lo scorso 24 Maggio, presso l’Istituto Salesiano ‘Sacro Cuore’, in occasione della festa della ‘Madonna di Don Bosco’.
La celebrazione eucaristica, interamente trasmessa in diretta sulla pagina facebook dell’Istituto, è stata presieduta da Don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia, che ha iniziato l’omelia ricordando i tre amori di Don Bosco: «il Papa, Maria e l’Eucaristia».
«Sull’esempio di Maria a Cana – ha detto Don D’Andrea -, ognuno di noi è chiamato ad avere quest’occhio attento nella vocazione a cui è chiamato a vivere e nel ruolo che è chiamato ad esercitare. Poi, in quanto Ausiliatrice dei cristiani, Maria non viene invocata perché ci deve risolvere i problemi, o le prove che il Signore ci fa affrontare o le gioie che ci dona. Maria è un aiuto. Ci dobbiamo rivolgere a lei per intercessione, per chiedere la Grazia al Signore di poter vivere quella prova nel miglior modo possibile da cristiano. Così da poter mettere assieme il motto di Don Bosco: “Onesti cittadini, buoni cristiani e degni abitatori del cielo”».
Ad animare questo momento di gioia e di preghiera è stato il coro ‘Amici di Don Bosco’, con la partecipazione della banda ‘Laboratorio Bandistico Municipale Città di S. Gregorio di Catania’ diretta dal M° Giuseppe Scavo.
I devoti, in ottemperanza delle regole anti Covid-19, con le dovute distanze e provvisti di mascherine, hanno partecipato numerosi ad un evento che, nel 2020, segnava la prima celebrazione eucaristica alla presenza dei fedeli dall’inizio della pandemia.
Gaetano Pepe
Condividiamo un video che racconta la realtà salesiana presente da diversi decenni a San Gregorio di CT