Anche quest’anno, la Comunità Educativa dell’Oratorio “San Domenico Savio” di Gela, ha organizzato il tanto atteso Gr.Est, in particolare tra il 20 Giugno e il 26 Luglio e finalmente come negli anni prima del Covid e senza restrizioni. A guidare gli Educatori è stato Don Alfredo Michele Calderoni in quanto responsabile dell’Oratorio, coadiuvato da Don Fabio Alibrio, don Privat Nizeyimana, don Filippo Pagano e don Raimondo Giammusso. Sulle maglie, come inno e come slogan di tutto il Gr.Est ha risuonato la frase ha “Tu sei…Encanto”, tema ispirato al film d’animazione “Encanto” da cui anche tutti i temi formativi sono stati estrapolati nel percorso educativo per Mini, piccoli, medi e grandi. Attraverso vari incontri, caratterizzati dalla scoperta di alcune parole-chiave, tutti i grestini si sono messi in gioco, aiutati dagli animatori, per scoprire passo dopo passo il vero significato della parola “Encanto” nella loro vita, fino a riscoprirsi preziosi e unici persino agli occhi di Dio! Le giornate sono state caratterizzate da giochi, gite, mattinate al mare, attività, FamilyGrest, serate per fasce d’età, Olimpiadi, LunaPark… per rivivere la tanto attesa e desiderata “normalità” post-pandemia. Quest’anno, infatti, rispetto agli ultimi due anni trascorsi, i numeri si sono ampliati di parecchio, erano circa 520 i ragazzi iscritti al Gr.Est, 110 i bambini del Minigrest e circa 140 Educatori (tra giovani e famiglie).
Una delle esperienze che ha caratterizzato di più questo Grest è sicuramente stata la giornata di InterGrest, cioè un pomeriggio dedicato a tutti gli oratori della città, che tra le mura del nostro Oratorio, hanno giocato insieme, pregato e fatto nuove amicizie. A questa giornata speciale ha preso parte anche il vescovo della diocesi Mons. Rosario Gisana, lasciando un messaggio molto forte a tutti i giovani presenti, ovvero quello di combattere per la pace. È stato bello vedere il nostro cortile gremito di circa 1300 tra grestini, educatori e sacerdoti. Oltre alla normale struttura del Grest, sono state organizzate delle serate per i grestini più grandi, in cui si alternava la fraternità, la preghiera (confessioni e adorazione) e il gioco. I ragazzi si sono dimostrati molto entusiasti per questa iniziativa, e incontro dopo incontro si sono presentati sempre più numerosi e interessati. Queste cinque settimane piene di divertimento e sana competizione tra le squadre, si sono concluse con uno spettacolo finale realizzato dalle varie attività, dove ciascuno ha potuto esprimere appieno il proprio talento. Sono salite sul palco anche le 4 squadre, esibendosi con danze, musiche, lettere e poesie, in segno di ringraziamento per il lavoro svolto dagli animatori. Inutile precisare che è stato un momento emozionante, vissuto tra lacrime e sorrisi.
Ogni Gr.Est lascia un segno diverso … Io penso che l’esperienza di quest’anno abbia insegnato a grandi e piccini a credere sempre in se stessi e cercare sempre il proprio talento da mettere a frutto e al servizio degli altri, senza mai arrendersi o pensare di poter fallire perché siamo tutti, sempre e comunque, Encanto!
Maria Chiara Greco
Giovane Animatrice