“Quale salesiano per i giovani del futuro?”: è questo l’interrogativo che il Rettor Maggiore dei salesiani, don Ángel Fernández Artime, ha posto a fondamento del prossimo Capitolo Generale 28°, che si celebrerà da febbraio ad aprile 2020 presso la casa madre di Torino Valdocco. Un capitolo in linea con la riflessione che la Chiesa sta vivendo in questi giorni del Sinodo dei vescovi, su: “I giovani, la Fede e il discernimento vocazionale”.
Da tempo ormai, le comunità salesiane di tutto il mondo si stanno incontrando per ragionare, alla luce dello Spirito Santo, sull’identità del consacrato salesiano e in special modo sulla sua missione rivolta ai giovani poveri e abbandonati del nostro tempo.
Ogni ispettoria sta sperimentando diverse campagne di sensibilizzazione e di coinvolgimento dei giovani, in vista del proprio capitolo ispettoriale che ciascuna celebrerà durante l’anno pastorale in corso. La domanda proposta dal Superiore Maggiore si concepisce, quindi, come una provocazione rivolta ai giovani per spronarli alla partecipazione, ma soprattutto per attendere una risposta esaustiva dai salesiani consacrati di oggi.
L’Italia Salesiana ha pensato ad una landing page (piattaforma di raccolta dati online) in cui ciascun giovane potrà contribuire alla campagna di sensibilizzazione attraverso la risposta ad un questionario (form online) e la possibilità di condividere un file audio, video o d’immagine che esprima il proprio pensiero. Questa campagna (all’indirizzo www.salesianiperilfuturo.it) è stata pensata dall’Ufficio Nazionale di Comunicazione Sociale ed è coordinata per la nostra ispettoria dall’Equipe di Comunicazione Sociale, dall’Ispettore e dal Regolatore del CI 30°.
Oltre a ciò, si è lanciata una campagna social attraverso diversi post sui canali di Facebook e Instagram e contemporaneamente si è stampata e distribuita presso i nostri ambienti pastorali la locandina esplicativa dei passi da compiere e del codice QR Code da scannerizzare per collegarsi direttamente al sito internet.
LA LOCANDINA DELL’EVENTO
