BLUE JEANS – Franco 126:
“Blue Jeans” di Franco126 tratta una delle situazioni probabilmente più difficili da affrontare, ovvero l’abbandono da parte di una persona. La canzone inizia dicendo «vorrei essere in un altro tempo, dove se sbagli riparti da capo», da ciò si può dedurre come il nostro “protagonista” crede di aver sbagliato in un determinato rapporto. Ascoltando questa canzone in più circostanze ho ripensato a tutte le volte in cui, dopo aver perso una persona importante, mi sono fermato un attimo a riguardare tutti i momenti vissuti e a comprendere tutti gli sbagli fatti, detti e non detti; meditando su quanto sarebbe bello rimediare premendo il tasto “Restart”, evitando così di commettere lo stesso errore; peccato che non funzioni così.
La canzone continua dicendo «Ma il futuro che io avevo in mente, sembra già far parte del passato», e un po’ mi mette davanti tutte le mie relazioni (amorose, amicizia, parenti) e inizio a pensare a un ipotetico futuro con quella persona, a come potrebbe cambiare la nostra vita e a come potrebbero andare bene le cose; solo che poi, per un motivo e per un altro, «il futuro inizia a far parte del passato» e non si può smettere di pensare a come sarebbe andata se alcune persone non ci avessero abbandonati facendoci restare solo con dei ricordi che «prendono il largo verso un mare lontano da qui» nella speranza di dimenticare tutto ed evitare di stare peggio, infatti, il pre-ritornello della canzone termina dicendo “ma forse va bene così”.
Ed proprio così che si passa dall’essere inseparabili ad essere delle «ombre tra le ombre ai piedi del tramonto, delle orme tra le orme lungo un binario morto, delle storie delle storie, ma nessuno sta in ascolto».
Spesso non ci rendiamo conto di quanto possa essere importante avere accanto persone fidate a cui vogliamo bene, persone che per noi diventano “casa” nel vero senso della parola, quelle persone sono da tenere strette, forse non fanno niente di eclatante, anzi, alle volte basta solo la presenza e già ti fanno sentire al sicuro; sono quelle persone che ti proteggono dalle tue insicurezze e dal mondo esterno. Queste persone, proprio loro, vanno «tenute strette» perché sono loro che ti staranno accanto nei giorni neri.
Pillole di Fede: Le relazioni sono ciò che ci fa più paura soprattutto alla mia età; alle volte non ti senti all’altezza, alle volte pensi di non meritarti tanto bene; alle volte hai paura di essere tradito dalle tue relazioni. Ecco parlando di relazioni devo dire che mi ha sempre colpito nel Vangelo tutto il racconto della Passione di Gesù; credo, e spero di non essere cacciato dalla mia Chiesa per questo, che forse la sofferenza più grande di Cristo durante la Sua Passione non è stata solo quella fisica; ma anche, e forse soprattutto, è stato il vedere tutti i suoi discepoli, i suoi migliori amici, andarsene, tradirlo e rinnegarlo lasciandolo solo. Penso che la solitudine sia la vera e più grande paura di tutti, grandi e piccoli, e Cristo era solo, quindi aveva paura; ma pur avendo paura ha deciso di sacrificarsi per noi. Non solo, ma nei fatti che avvengono dopo la Resurrezione Gesù torna dai suoi “amici”, torna di chi l’aveva tradito e fa la cosa più difficile ma bella di questo mondo, li perdona, non ha mai smesso di amarli nonostante tutto. Non so se io sarei capace di fare quello che ha fatto Cristo, alle volte le relazioni sono proprio difficili da gestire, ma è anche vero che solo nel perdono cambia un uomo.
Giuseppe D’Urso – Marsala