Da oltre un secolo, a Marsala, il 24 Maggio è un giorno speciale, un giorno di festa. E questo lo si deve alla presenza della Famiglia Salesiana che giunse, in questo comune del trapanese, nel lontano 1892.
“Per noi Salesiani – afferma don Angelo Grasso, parroco SS. Maria Ausiliatrice – la festa di Maria Ausiliatrice è la più importante dell’anno perché lo stesso Don Bosco diceva che la Famiglia Salesiana è nata dal desiderio di Maria di venire incontro ai ragazzi e ai giovani”.
A causa della pandemia in atto, per il secondo anno consecutivo le celebrazioni, che hanno visto la partecipazione di don Alberto Anzalone, Delegato per la Pastorale Giovanile dell’Ispettoria della Sicilia e Tunisia (ISI), si sono svolte in modo differente:
“Non abbiamo potuto svolgere manifestazioni esterne – continua don Angelo Grasso –, ma ciò che più conta è la devozione popolare verso la madre di Dio. E quella non manca mai. La gente, anche se in numero ridotto, ha continuato a venire e ad invocare l’aiuto della Madonna”.
Le regole anti Covid-19 sono in continuo mutamento, ma ci saranno anche durante la prossima estate. Tuttavia:
“come già l’anno scorso – assicura il parroco di SS. Maria Ausiliatrice –, i salesiani di tutta Italia sono già partiti per lanciare l’attività estiva per i ragazzi. Credo che sia anche una terapia contro i guasti che la pandemia ha portato nella psicologia e nella sensibilità giovanile. Nel pieno rispetto delle nuove disposizioni e grazie ai nostri ampi spazi, che consentono attività ludiche e artistiche in sicurezza, noi svolgeremo il GrEst da metà giugno a fine luglio”.
Gaetano Pepe