(ANS – Torino) – Nei giorni 26-28 novembre si è svolto a Torino-Valdocco l’VIII incontro degli Ispettori d’Europa. La presenza continua del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, del suo Vicario, don Stefano Martoglio, dei Consiglieri per le due Regioni d’Europa – don Juan Carlos Pérez Godoy, per la Mediterranea, e don Roman Jachimowicz, per l’Europa Centro e Nord – e di tutti i Consiglieri di Settore – don Ivo Coelho, per la Formazione; don Miguel Angel García Morcuende, per la Pastorale Giovanile; don Alfred Maravilla, per le Missioni; don Gildasio Mendes, per la Comunicazione Sociale; e il sig. Jean Paul Muller, per l’Economia – attesta di per sé l’importanza e la qualità dell’incontro.
Dopo l’intervento iniziale del Rettor Maggiore, i lavori sono stati aperti dalla relazione di don Rossano Sala, molto apprezzata, che ha introdotto i presenti nei lavori ecclesiali del Sinodo del Vescovi, presentando alcune linee portanti della Chiesa Sinodale. Ciò ha fatto prendere maggiore coscienza che questo cammino ecclesiale è in realtà già parte delle Costituzioni e dell’identità salesiana.
Don Fabio Attard, da parte sua, ha illustrato una proposta di coordinamento a livello Europeo di formazione congiunta tra salesiani e laici. I lavori di gruppo e l’ampio confronto in assemblea hanno offerto agli Ispettori delle linee operative per un proficuo cammino condiviso.
Il Consigliere per la formazione, don Coelho, ha presentato la situazione delle case di formazione in Europa e le sfide che attendono questo Settore. Sono emersi dal confronto alcuni criteri preziosi per la custodia e la trasmissione del carisma di Don Bosco ai giovani salesiani.
Anche il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don García Morҫuende, ha tracciato un quadro generale sui temi che stanno a cuore alla riflessione pastorale della Congregazione, informando sui tanti processi avviati dal settore; e don Rafael Bejarano Rivera, stretto collaboratore del Consigliere per la PG, ha sviluppato una riflessione sul continente Europeo in questo tempo di grandi cambiamenti, focalizzandosi sul fenomeno delle numerose e massicce migrazioni, con il tema “Europa e migrazioni: uno sguardo salesiano”.
L’internazionalità dei presenti, la preghiera comune nella chiesa di San Francesco di Sales, la fraternità e la gioia per aver vissuto questo incontro nei luoghi santificati dallo stesso Don Bosco, la parola sincera e paterna del Rettor Maggiore, hanno ravvivato in tutti il senso di appartenenza alla Congregazione e la speranza per il futuro del carisma salesiano in Europa.