Agrigento

Incontro alla Cripta dell’Addolorata sul Vescovo Salesiano agrigentino, Mons. Giuseppe Cognata

Riceviamo e pubblichiamo

Pubblichiamo un articolo relativo al Vescovo Salesiano Mons. Giuseppe Cognata, fondatore delle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore, gruppo della Famiglia Salesiana.

 


L’ARTICOLO

Promosso dalla Società Agrigentina di Storia Patria, presieduta da Attilio Dalli Cardillo e dalla Arciconfraternita SS. Addolorata, presieduta da Dino Montana, Venerdì 2 Marzo 2018, alle ore 17,30, presso la Cripta dell’Addolorata – Sala Convegni del Santuario, avrà luogo un incontro sul Vescovo Salesiano agrigentino, Mons. Giuseppe Cognata.

L’organizzazione della iniziativa è stata curata dal Confrate Responsabile, Franco Zanini.
Dopo gli interventi introduttivi di Attilio Dalli Cardillo e di Dino Montana, l’Exallievo di Don Bosco, Gaetano Allotta e il Rettore del Santuario B.V.Addolorata, Don Lillo Argento parleranno della vita e delle opere dello agrigentino Mons.Cognata, Vescovo martire, morto nel 1972, all’età di 87 anni, personaggio assai presto finito nel dimenticatoio alla stessa stregua di tanti altri figli illustri della nostra terra.

Mons.Giuseppe Cognata nasce a Girgenti da una delle famiglie bene della città nel 1885. Completati gli studi classici a Randazzo, sceglie la Congregazione Salesiana come sua seconda famiglia contro la volontà del padre, che per il figlio Peppino sognava una brillante carriera di medico o di “ principe del foro “ e del nonno Giuseppe, medico e Senatore del Regno Borbonico.
Nel 1909, ad Acireale, viene ordinato Presbitero Salesiano e nel 1933 nominato da Pio XI Vescovo di Bova, Diocesi della Calabria dove fonda l’Istituto delle Salesiane Oblate del Sacro Cuore.

Nel 1939, a seguito di calunnie e delazioni di alcune Suore Oblate, viene spogliato della dignità episcopale e costretto a vivere da semplice sacerdote da esiliato nel Trentino Alto Adige.

Nel 1962, dopo una condanna ad una solitudine inoperosa protrattasi per 22 anni, a seguito del pentimento e ritrattazione delle suore che lo avevano ingiustamente calunniato, viene reintegrato nello episcopato da Papa Giovanni XXIII e nominato Vescovo di Farsalo.

(articolo tratto da scrivolibero.it)