È stato inaugurato lunedì 25 settembre, con la messa presieduta dal vescovo di Patti mons. Guglielmo Giombanco, il nuovo anno accademico dell’Istituto Teologico “S. Tommaso d’Aquino”, alla presenza del direttore della facoltà don Giovanni Russo e della comunità don Giuseppe Cassaro, delle religiose e dei religiosi, dei rettori dei seminari di Messina e Patti, dei docenti e degli studenti. Un anno di nuove consapevolezze, da vivere attraverso nuove prospettive: così mons. Giombanco ha sottolineato l’attualità della teologia, “capace di offrire la verità che il mondo cerca anche quando la rifiuta”. Uno studio aperto a tante sollecitazioni, attraverso il quale comprendere meglio non solo le istanze di fede ha spiegato il pastore – membro del consiglio di direzione del San Tommaso – ma anche leggere i segni dei tempi, le grandi questioni esistenziali, il senso della vita, la lotta fra il bene e il male, la responsabilità sociale e l’apertura a nuovi scenari culturali. All’inizio della messa, animata dai giovani salesiani del S. Tommaso diretti da Ignazio Coniglio e Emanuele Geraci, don Russo ha richiamato la responsabilità educativa legata alla formazione dei giovani che scelgono di intraprendere il percorso di studi teologici, per il raggiungimento di obiettivi che siano confacenti alla missione prefissata. L’Istituto Teologico “S. Tommaso d’Aquino” (ITST) è sorto a Messina nel 1932 per iniziativa dell’Ispettoria salesiana sicula, come realtà destinata alla formazione e alla preparazione spirituale e teologica dei giovani salesiani candidati al sacerdozio. Nell’anno accademico 1966/67 la sede fu trasferita dal S. Luigi al nuovo complesso del S. Tommaso e nel 1968, grazie a una convenzione tra l’arcidiocesi di Messina, la provincia messinese dei padri cappuccini e l’ispettoria salesiana sicula vennero unificati i rispettivi studi teologici costituendo l’odierno istituto aperto alle diocesi siciliane e calabresi. L’anno successivo, con decreto del 24 ottobre 1969 della Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica, il San Tommaso venne affiliato alla facoltà di teologia del Pontificio ateneo salesiano di Roma. Oltre a un primo ciclo quinquennale di studi filosofici e teologici e un biennio specialistico per la formazione culturale e teologica dei candidati al sacerdozio e dei laici, l’offerta formativa dell’ITST è arricchita da altri percorsi di studio, quali il master in bioetica e sessuologia (giunto quest’anno alla 26ma edizione) e il diploma universitario di primo livello in Catechesi liturgica, musica, Arte sacra e turismo religioso.
Rachele Gerace