Si è svolta dal 2 al 5 agosto la seconda edizione del campo Joga Bonito. L’iniziativa, riservata ai ragazzi della scuola superiore, ha visto la presenza di 35 partecipanti provenienti da diverse realtà salesiane della Sicilia: Barcellona, Catania Barriera, Catania Cibali, Gela, Marsala, Messina Giostra, Palermo Ranchibile, Palermo S. Chiara, Pedara. 
Il campo, a sfondo sportivo, è stato organizzato dal Movimento Giovanile Salesiano di Sicilia in collaborazione con le Polisportive Giovanili Salesiane di Sicilia e si è svolto presso la casa salesiana di Palermo Gesù Adolescente
I partecipanti hanno seguito un doppio itinerario: formativo e sportivo. La parte formativa ha visto i ragazzi riflettere sul libro dell’Esodo e si è svolta attraverso incontri e attività guidati dai diversi salesiani presenti al campo. I ragazzi hanno avuto inoltre l’opportunità di vivere momenti forti di preghiera: l’adorazione eucaristica, presieduta da don Dario Spinella (incaricato per le vocazioni e per le missioni); la liturgia penitenziale guidata da don Enzo Timpano, e le confessioni; la S. Messa presieduta da don Alberto Anzalone, delegato della Pastorale Giovanile dei Salesiani di Sicilia
Lo sport ha poi fatto da padrone all’interno del campo. I partecipanti in una prima fase hanno eseguito gli allenamenti preparati da sei tecnici PGS, alla conclusione dei quali sono stati suddivisi in altrettante squadre, dando vita al torneo. Dopo la consegna delle maglie, il torneo si è svolto durante l’ultima notte a partire dalle 23.00 e si è concluso intorno alle ore 08.00 del mattino successivo con la solenne premiazione.
Accanto a questo, i ragazzi si sono cimentati, nei giorni precedenti, in mini tornei di altre discipline sportive: tamburelli, basket, Shootout e dodgeball.
Diversi anche i momenti di fraternità e relax, con l’opportunità di giochi insieme alla sera organizzati da animatore e volontari del servizio civile del Gesù Adolescenti.
Anche quest’anno l’equipe ha evidenziato come i ragazzi si sono lasciati coinvolgere in tutte le attività proposte, creando fin da subito un bel clima di famiglia che si è protratto lungo tutto il campo. Un’esperienza, dunque, di spiritualità e amicizia accompagnata dalla grande passione per lo sport!