Dal 24 al 27 agosto si è svolto, presso l’oasi di spiritualità di Montagna Gebbia, il Campo Bosco che ha coinvolto circa 60 animatori, di tutte le case salesiane della Sicilia, del triennio delle scuole superiori.
Ad accomunare i giovani partecipanti il desiderio di approfondire il proprio cammino di fede e di crescita come animatori salesiani per potersi mettere, in maniera sempre più profonda e consapevole, al servizio dei più piccoli.
Le giornate sono state scandite da momenti di formazione e laboratori che si alternavano con tempi dedicati alla fraternità, al gioco ed alla conoscenza, senza mai trascurare la preghiera e le occasioni di crescita spirituale.
La protagonista della formazione è stata una piccola formula: 5W+H=AS
Semplici domande: When? Where? Why? Who? What? e How?…un solo risultato: l’identità dell’Animatore Salesiano!
Partendo dal Who, ovvero per chi sono io? i ragazzi sono stati accompagnati ad approfondire la propria identità di Animatori Salesiani. Il passo successivo è stato chiedersi why, perché? riscoprendo come ognuno è amato e chiamato. Con il What, cosa? si è fatto un salto in più andando al cuore della missione: annunciare attraverso il servizio che tutti siamo toccati dall’amore di Dio. Where e When hanno provocato i campisti ricordando loro che si è Animatori Salesiani sempre e ovunque… come, How? Grazie al sistema preventivo ed alla comunità educativo pastorale nella quale ciascuno vive il quotidiano.
Attraverso i laboratori ci si è invece incentrati sull’apprendimento di tecniche e metodi di conduzione di gruppi formativi per preadolescenti e fanciulli. Non sono mancati i giochi in piscina e le serate di fraternità.
Il clima di famiglia ha permesso ai giovani e all’equipe di poter camminare insieme durante queste giornate, lasciando nel cuore di tutti la speranza che i moti del cuore che l’esperienza del campo Bosco ha suscitato possano trovare strada nella quotidianità della vita di ciascuno.
Costanza Licitra – Modica