“A Santa Chiara piangi due volte, quando arrivi e quando te ne vai”, queste sono le parole che mi hanno detto non appena sono arrivata a Santa Chiara, un oratorio Salesiano che ospita bambini e ragazzi di diverse etnie e religioni. All’inizio pensavo fosse una sciocchezza ma, fortunatamente, mi sono quasi da subito ricreduta.
Il nostro Grest 2024 ha avuto inizio il 14 giugno, la gioia e l’entusiasmo dei bambini e dei ragazzi ci hanno subito coinvolto in un vortice di emozioni. Il focus formativo, e campo di azione era il buskers, il festival internazionale dedicato alle arti di strada, e dunque nel nostro caso, dedicato alla bellezza della città di Palermo e in particolar modo al quartiere di Ballarò. Ogni lunedì, nei mesi di giugno e luglio, a partire dalla seconda settimana venivano dei testimoni a parlarci di esperienze vissute nel quartiere, in termini soprattutto di attivismo e di inclusione.
Le varie attività
Quest’anno a parte le attività pomeridiane, dedicate allo svago quanto alla formazione, abbiamo tenuto dei laboratori di danza, teatro e Art Attack che ci hanno accompagnati fino ad arrivare al musical finale, scritto da don Stefano ed incentrato sulla vita di Don Bosco: “UN DON BOSCO DA FAVOLA”.
Tra l’equipe di animatori e i 150 grestini suddivisi nelle quattro squadre (Acrobati, Maghi, Giocolieri e Mimi) le nostre giornate sono state piene di divertimento ma anche molto stancanti a causa delle alte temperature, ma le abbiamo superate grazie al divertimento e al forte affetto, dato e ricevuto durante le sei settimane di Grest!
Ho conosciuto Santa Chiara grazie ad un progetto scolastico, per me è stata la prima esperienza da animatrice, e non sapevo cosa aspettarmi. All’inizio è stato un po’ difficile ambientarmi, essendo Santa Chiara una realtà molto diversa da quelle in cui vivo di solito, ma è proprio grazie a quest’ultima che ho potuto mettermi alla prova e superare tante mie paure e insicurezze. Importanti sono state di sicuro anche tutte le persone che ho incontrato e che mi hanno aiutata in questo percorso, che continuerò al di là del progetto scolastico.
Ovviamente un grazie va a Don Stefano, a don Domenico e a tutta la comunità che ci hanno supportati in questo bellissimo percorso coordinando tutto il Grest in modo eccellente e con tanto amore.
La serata finale tra lacrime di gioia e di tristezza
La serata finale è stata piena di emozioni, abbracci, lacrime di gioia e di tristezza. Santa Chiara ti lascia un segno indelebile dentro, quindi sì, il detto si è rivelato reale, ho pianto quando sono arrivata e ho pianto quando me ne sono andata.
E ora come diciamo ogni giorno, una sola parola, ARRIVEDERCI!
Gabriella Fiducia – Santa Chiara