In occasione dell’ottavo centenario della memorabile rappresentazione del presepe da parte di San Francesco a Greccio, l’Istituto Teologico “San Tommaso” di Messina, sceglie, coinvolgendo alcuni studenti, di dedicare il messaggio di auguri natalizi allo straordinario scenario del presepe, suggestivo ed incantevole, dove ogni dettaglio diventa una nota nella sinfonia dell’incarnazione, si svela un amore che spesso sfugge al frenetico viaggio umano. Mentre il mondo dibatte ancora sul volto di Dio in luoghi intricati, il presepe diventa il palcoscenico della risposta: non nelle parole, ma nella presenza disarmante del Bambino di Betlemme.
Francesco d’Assisi, 800 anni fa, trovò saggezza nell’abbracciare la semplicità, scoprendo la divina poesia nella modestia di un bue, un asinello e il profumo della paglia. In questa notte senza fine, il presepe si riflette come specchio dell’anima umana, rivelando un amore celato dietro la vulnerabilità di un neonato e la povertà di una stalla.
Con l’Augurio che questo Natale possa essere un viaggio verso la 𝒎𝒆𝒓𝒂𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒑𝒆, dove 𝒊𝒍 𝒅𝒊𝒗𝒊𝒏𝒐 𝒔𝒊 𝒇𝒂 𝒖𝒎𝒂𝒏𝒐 𝒆 𝒍’𝒖𝒎𝒂𝒏𝒐 𝒔𝒊 𝒇𝒂 𝒅𝒊𝒗𝒊𝒏𝒐, e dove la luce dell’amore illumina ogni angolo del nostro cammino.
Orazio Moschetti SdB