Domenica 21 febbraio 2021, abbiamo vissuto il terzo incontro di Giovani di Parola, ennesima occasione per un viaggio introspettivo e momento di fraternità. Il tema affrontato, “Costruttori di fraternità, il valore della solidarietà“, ci ha messo di fronte a riflessioni che riguardano il proprio IO in relazione con l’altro.
Il brano del Vangelo commentato da don Stefano Cortesiano (Lc 5, 17-26) ci ha posto la riflessione dell’aiuto AL prossimo e DAL prossimo, approfondendo la figura del paralitico aiutato dai farisei in mezzo alla folla accompagnato da Gesù per ottenere la guarigione. Un punto affrontato è stato proprio l’approfondimento sulla figura del lettuccio, paragonato a luogo sicuro e di rifugio facendo il parallelismo tra questo oggetto e il significato metaforico che assume quest’ultimo nel ruolo delle persone a noi care, vicine e di sostegno. È stato chiesto di ricordare attraverso i nomi tutte le persone a noi vicine e che non hanno esitato mai a porgerci la mano per aiutarci a sollevarci nei momenti bui in cui un po’ tutti noi siamo stati “il paralitico”.
Una frase chiave durante la riflessione di Don Stefano è stata: “Quando si tratta di amare siamo sempre in debito, un debito che non conosce mezze misure e si deve pagare per intero“. Ha colpito dritto i nostri cuori ricordando ad ognuno di noi che nel percorso della vita si è un po’ bisognosi d’aiuto ma non dobbiamo esitare a metterci a servizio dell’altro.
Dopo gli spunti di riflessione, ha preso la parola Giandomenico Calà, oratoriano siciliano (ma trasferito al nord) che ha raccontato la sua testimonianza inerente alla sua vita salesiana, ricordandoci che i percorsi di vita non sono necessariamente tutti in discesa ma che, anche se con alti e bassi, l’amore, la passione educativa ed il carisma salesiano, una volta che ti catturano, ti ammaliano in maniera permanente, nonostante le mille difficoltà e distrazioni della vita.
Dopo la sua testimonianza portatrice di ricchezza in ognuno di noi è stato lasciato spazio per eventuali domande ed interventi. L’incontro si conclude lasciandoci un forte messaggio di amicizia, aiuto, fraternità.
“L’Amicizia è un regalo della vita e un dono di Dio. Gli amici fedeli che sono al nostro fianco nei momenti difficili sono un riflesso dell’affetto del Signore, della sua consolazione e della sua presenza amorevole“.
Evelyn Geraci, Ketty Mundo,
Martina Giacobbe, Azuna Mirabella
Oratorio Maria Ausiliatrice – Valle degli Angeli (ME)