Ho iniziato la mia triennale in scienze dell’educazione e della formazione insieme alle mie prime esperienze in Oratorio, quindi mentre diventavo educatrice professionale, stavo anche diventando educatrice salesiana. Ho sempre avuto dei grossi timori nell’affrontare grandi sfide di fronte alle emergenze educative, ma puntualmente mi è venuto in soccorso Don Bosco con il suo carisma, e, viceversa, in oratorio ho spesso messo in campo ciò che ho studiato nei grandi manuali.
Mi chiamo Silvia Piccolo ed il 20/07/2020 ho deciso di discutere per me una tesi importantissima di scienze pedagogiche su Don Bosco!
Mentre il senso di soddisfazione professionale e personale cresceva, aumentavano anche le mie perplessità sul perché Don Bosco venisse studiato meno di altri pedagogisti che hanno fatto la storia della disciplina, soprattutto dal momento che io mi stavo formando seguendo le sue impronte, quindi la validità del suo metodo è ad oggi ancora valido!
Per questo chiesi al mio relatore di poter scrivere io una tesi sul suo metodo, ma lui ha visto le potenzialità di andare oltre a ciò che è facile trovare nei libri, mi ha chiesto una tesi di ricerca dove avrei dovuto analizzare non so quanti articoli del Bollettino Salesiano, sulle missioni all’estero!
È stato davvero difficile per me, perché mi sentivo troppo piccola di fronte quel lavoro immenso, non per la ricerca, ma per il compito che mi era stato affidato… Come mai avrei potuto parlare di questo argomento, senza bibliografia, ma con solo rubriche di quattro pagine del bollettino Salesiano?
Ho avuto un blocco, mi sono biasimata per aver proposto un tema del genere, ho somministrato interviste a tutti quelli che conoscevano Don Bosco, magari per avere ispirazioni. Poi un giorno, anche io feci un sogno, dove mi veniva spiegato come impostare la mia tesi!
Dal momento che l’opera di Don Bosco iniziò tramite un sogno, anzi per l’opera all’estero i sogni furono addirittura cinque, mi fidai ed ho cominciato a scrivere!
Ho visto le opere di Don Bosco come se fossi lì! Vedevo i salesiani nei loro centri di formazione professionale, nei loro asili, dare alloggi, cibo, protezione a chi ne aveva bisogno… Ammiravo i loro esempi concreti nel costruire pozzi, installare generatori elettrici, avviare attività commerciali per poter far fare dei tirocini ai loro giovani, coltivare la terra per loro…
La mia tesi parla di tantissime opere, sconosciute a molti…
Ho visto anche che i salesiani non si son fermati nemmeno di fronte ad un’emergenza sanitaria, anzi sono in prima linea per affrontarla, donando cibo, buoni di 60$, ospitando i senzatetto nei loro istituti, avviando campagne di sensibilizzazione per le norme anticontagio!
A questa tesi, però, mancavano gli occhi ed il cuore di chi ha partecipato alle missioni all’estero; così ho contattato quattro persone che non hanno esitato nell’aiutarmi, raccontandomi di ulteriori progetti, esperienze ed emozioni!
Non avrei mai pensato che l’Opera di Don Bosco fosse così immensa e così in crescita!
Ho imparato io stessa che vi sono vari modi per poter partecipare alle missioni salesiane, cioè non solo con il volontariato negli oratori, ma con il turismo solidale, tirocinio-stage, servizio civile e chissà quanti altri ancora!
Il 20/07/2020 ho finalmente discusso la tesi scritta per valorizzare in pieno DON BOSCO E LE MISSIONI SALESIANE NEL MONDO e spero di esserci riuscita nel migliore dei modi!
Silvia Piccolo
Animatrice Salesiana