Si è concluso lo scorso 9 maggio il percorso della Scuola di Mondialità della nostra Ispettoria, iniziato ad ottobre, che ha coinvolto ben 65 giovani provenienti da tutta la Sicilia Salesiana.
Quando abbiamo iniziato, nessuno di noi immaginava di ricevere il mandato missionario stando fermo a casa, comodamente seduto in poltrona, dietro allo schermo di un pc. Eppure questa è stata solo una delle sorprese che quest’anno speciale ci ha riservato.
Ho detto speciale! Sì, speciale perché, grazie alla guida di una allegra e coinvolgente Equipe di Animazione Missionaria, che ha curato nel dettaglio ogni momento di questo cammino, abbiamo incontrato volti nuovi che sono diventati amici, conosciuto “conflitti dimenticati” (e a volte addirittura sconosciuti) che hanno allargato il nostro sguardo ed aperto il nostro cuore al mondo. Infine, attraverso le testimonianze di chi, la scorsa estate aveva partecipato ai campi missionari, in Sicilia e nel mondo, ciascuno di noi, me per prima, aveva cominciato a prefigurarsi il suo sogno missionario e con l’aiuto di tutta l’Equipe stavamo anche preparando una bella valigetta degli attrezzi che contenesse l’Essenziale!
Poi è arrivato il Covid-19… E che fine hanno fatto le nostre disponibilità di partire in missione e quella lettera scritta, in occasione del mese salesiano, per dire “Eccomi, manda me”? Forse è proprio lì il punto – e ce lo ha ben detto don Alejandro Leon, Ispettore ed animatore missionario del Medio Oriente, presente al nostro ultimo incontro online – davanti agli imprevisti, innanzi alla realtà, il desiderio di Dio è quello “che viviamo questo tempo nella Sua volontà”. La Sua volontà. Di certo non è stato Lui a volere questa pandemia, ma, come don Alejandro ci ha ricordato, “In ogni cosa tutto può diventare un dono di Dio”. Questa nuova prospettiva ci ha preparati a ricevere il mandato missionario più originale della storia: TU SEI MANDATO #lìdovesei!
Siamo stati chi-Amati e mandati a servizio dei fratelli a noi più vicini… non occorrerà fare km, ma metterci il cuore ed utilizzare quella valigetta di attrezzi per bene! A tal proposito, il mandato si è concluso con la consegna, da parte del nostro Ispettore, di due segni speciali da mettere in valigia per un servizio speciale, da missionari che sono sempre, dovunque e comunque “buoni cristiani ed onesti cittadini”.
Ciascuno di noi ha ricevuto simbolicamente UNA MASCHERINA, mediante la quale don Giovanni ci ha invitato ad amare senza maschere, ma con le mascherine, ossia con autenticità, cura, attenzione e prudenza ed UN METRO, come invito a prendere le distanze fisiche, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, ma non spirituali dalle persone.
Inizia così la nostra missione estiva che non ci vedrà girare per il mondo, ma portare il mondo con noi #lìdovesiamo. Grazie a tutti ed a ciascuno per aver contributo a rendere unico questo viaggio!
Caradonna Angela
Salesiana Cooperatrice – Marsala