La rubrica Vedendo/Facendo è giunta al suo terzo episodio, i temi trattati in questi due ultimi video sono molto diversi per alcuni aspetti, ma hanno un unico punto in comune quello dell’educare attraverso il racconto esperienziale, frutto di una saggezza pratica, al fine di capire quello che ci succede e quello che si sta attorno.
Nel secondo video il tema trattato è stato quello del vero amore, mentre nell’ultimo video viene trattato il rapporto tra mondo reale e mondo virtuale. Le produzioni sono state pensante per i giovani e non solo, curate dall’Ufficio di Comunicazione Sociale dei Salesiani di Sicilia e Tunisia, con la partecipazione di don Giuseppe Cassaro, preside dell’ITST di Messina e teologo dogmatico.
L’iniziativa della campagna Vedendo/facendo lascia ben sperare in visualizzazioni e fidelizzazione di un pubblico che intende partecipare attivamente alle tematiche trattate.
La rubrica cerca di inserirsi, infatti, in punta di piedi all’interno del grande cortile digitale, dal secondo video è stata data la possibilità di interagire non solo attraverso un like, o un commento, ma anche attraverso un breve sondaggio sul tema da trattare nel prossimo video.
Il vero amore, questo il tema del secondo video, tratta qualcosa di molto attuale per i giovani di oggi, non è mai facile da mettere sotto esame l’amore, perché si corre il rischio di scambiare l’Amore con l’A maiuscola con un emozione passeggera. L’amore obbliga i due ad essere disposti al sacrificio, al lasciarsi “uccidere” dalla persona amata. Così l’amore vero è il donarsi l’un l’altro, l’immagine che fa comprendere questo è l’affidarsi all’altro consegnandosi nelle sue mani.
Afferma don Giuseppe Cassaro: “In definitiva, la struttura portante dell’amore è il dono, il dono di sé. Se c’è il dono di sé, allora c’è amore vero, se non c’è probabilmente ci sono dei bei sentimenti e allora che cosa farai? Si chiude lì? No assolutamente è bello mettersi alla prova, è bello crescere anche nell’amore. Crescere significa portare il sentimento, l’emozioni a diventare il nutrimento del dono di sé e questo lo possono fare tutti. L’amore non è un fatto puntuale, l’amore è un viaggio!”
Nel terzo episodio di questa rubrica si è partititi da una semplice esperienza vissuta, per poi porre il focus sul rapporto tra mondo reale e mondo virtuale, meglio il primo o il secondo? Domanda che forse si porranno tutti, ma che non ha una risposta certa perché è prima di tutto una questione di equilibrio. Meglio reale o virtuale? è una sintesi pedagogica-sapienziale che permette in modo semplice di aprire gli occhi su alcuni aspetti della quotidianità, aspetti che molte volte vengono demonizzati, perché si è portati il più delle volte a massimizzare i rischi, piuttosto che minimizzarli.
In definitiva non è meglio né il reale né il virtuale, ma quello che conta di più è saper amare e costruire il mondo per poterlo lasciare alle generazioni future, senza dimenticare che tutto il mondo, sia reale che virtuale, sarà più bello se con le nostre scelte quotidiane impareremo a costruirlo a misura d’uomo.